L’associazione Nocciola Biologica Calabrese nasce con l’intento di promuovere il prodotto, le sue peculiarità legate alla biodiversità ed al territorio a vocazione corilicola e per questo foriero di straordinarie opportunità e prospettive.
La corilicoltura calabrese, infatti, è un comparto che merita grande attenzione se si considera l’impatto socio-economico nell’area di produzione e la funzione svolta dai noccioleti nella salvaguardia degli equilibri idrogeologici della regione.
Tutelare e valorizzare la biodiversità corilicola locale sarà invece l’obiettivo del Consorzio di Tutela e Valorizzazione della Nocciola Calabrese necessario anche per decisivi accordi di filiera volti a rafforzare la Nocciola Italiana e per il recupero paesaggistico dei noccioleti in previsione anche di generare quel turismo esperienziale che se vissuto nell’ottica dell’integrazione tra viaggio, territorio, cibo e produzioni, diventa un turismo sostenibile, oltre che culturale.
Da qui la richiesta per il riconoscimento dell’Indicazione geografica protetta per preservare quel patrimonio genetico e quella biodiversità che sapranno plasmare il paesaggio, creare ricchezza e occupazione in quelle comunità ospitali pronte ad accogliere per esperienze sensoriali memorabili.
Il 25 febbraio 2021 intanto il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali autorizza l’iscrizione della Tonda di Calabria nel registro nazionale delle piante da frutto del MIPAAF come risorsa regionale di biodiversità da tutelare.